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Risultati di ogni gara, news su atleti, curiosità e quant'altro 
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"...e adesso la pubblicità....."
Si si lo so che ci sono le news ma un pò di sano spam fa sempre bene......
Torneo sulla migliore canzone italiana
https://fantasportcommunity.forumfree.it/?t=65586596
"Venghino signori ......venghino....."
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Ecco il vincitore del "Vivicittà" a Brescia
YASSINE RACHIK, Vive in Italia da anni, e' tra i migliori in Europa nei 5.000 e sogna la maglia azzurra. Ma i documenti non arrivano e lui e' costretto a rinunciare agli Europei: La Fidal deve sbrigarsi a fare qualcosa, con Derkach siamo il futuro della atletica italiana.
Talento cristallino e idee chiare, Yassine Rachik vive nel nostro paese, parla bergamasco, ha vinto il tricolore junior ma non può correre per l’ Italia. Con la seconda prestazione continentale nei 5.000 e l’ impossibilità di partecipare a mondiali o europei, rappresenta uno dei paradossi della nostra atletica, che si trova in casa dei talenti capaci di scalare i vertici mondiali eppure non li fa gareggiare. Darya Derkach, Razine Marouan, Eusebio Haliti, Hassane Fofana: ragazzi con testa e gambe da fuoriserie tenuti fermi ai box in attesa di un timbro sui documenti. Medaglie in stand by. Rachik quest’ estate ha scalato le liste under 20 correndo i 5.000 in 14’02”00, che in Europa è il secondo tempo: lo ha fatto al termine di una settimana di fuoco, nella quale ha portato a casa altri due personali. Prima i 3.000 di Nembro, chiusi in 8’06”67, poi un 1.500 a Celle Ligure in 3’48”66, per finire alla grande Ponzano Veneto proprio nei 5.000. Con tempi così nella fondina, lui giustamente scalpita, non ci sta a restare fuori dai giochi: «Io al prossimo mondiale voglio gareggiare. Se riesco a rappresentare l’ Italia mi fa molto piacere, visto che vivo qua e mi sento italiano. Però non vedo collaborazione. In altri paesi basta un anno e se vai forte ti danno la cittadinanza subito. Qui invece…». Altre nazioni se si tratta di campioni sono decisamente più ricettive, altri sport, leggi rugby, si sono inventati l’ eleggibilità sportiva: se sei forte giochi per noi, anche se non hai il passaporto. Yassine si infervora: «Io posso aspettare ancora un anno o due, ma nessuno mi assicura che fra due anni andrò ancora forte. La FIDAL mi dice che ci sta provando però non hanno fatto niente. C’è stato un problema con le carte, i tecnici federali si sono interessati e io gli ho consegnato tutti i documenti. Però dopo 6 mesi ho parlato con quello che doveva riceverli e non li aveva ancora visti. Questa cosa mi ha distrutto». Lui, che come manager si è appena affidato a Federico Rosa, non l’ ha presa molto bene: «La federazione deve sbrigarsi a fare qualcosa, non solo per me ma anche per gli altri, come Razine Marouan e Dariya Derkach. Lei ha la seconda prestazione mondiale nel lungo! Questi qua ci stanno proprio spaccando» I campionati italiani di Bressanone li ha dominati: «Ma a me non interessano gli italiani, a me interessano i mondiali! Potevo vincere gli europei, e con una gamba sola… ho visto il livello che c’ era, avrei detto la mia». Invece la maglia azzurra resta proibita, perché per la legge non è italiano. Anche se avrebbe tutti i requisiti per diventarlo. Lui in Italia è arrivato nel 2004, il padre Said molto prima: «Son 20 anni che è qua, è sempre stato uno regolare e non ha mai combinato niente. Lavora dal 1993 nella stessa fabbrica, abbiamo comprato anche la casa. Eppure niente cittadinanza, nemmeno per meriti sportivi». E da qualche mese l’ iter è diventato ancora più arduo, perché l’ 11 giugno Yassine ha compiuto 18 anni: «Se mio padre diventava italiano mentre io ero ancora minorenne era tutto più facile». Rachik sa di avere i numeri per sfondare «Mi alleno solo una volta al giorno: il 14’02” non me l’ aspettavo, ma ho fatto solo il mio dovere. L’ anno prossimo penso di fare almeno 13’40”». Se deve scegliere un nome nell’ olimpo degli atleti sceglie «Hicham el Guerrouj, anche se quando lo tifavo dal Marocco non sapevo ancora cosa volesse dire correre: facevo karate. Con l’ atletica ho iniziato qui in Italia, in terza media». Si allena da due stagioni con Giancarlo Ferrari dell’ atletica Hyppon Pontoglio, fino all’ anno scorso la squadra di Yassine prima del passaggio alla Cento Torri Pavia: «Quest’ anno abbiamo cambiato un po’ tutto per provare i 5.000. Ho fatto una bellissima preparazione per gli italiani di cross, e nonostante delle contratture che mi hanno condizionato per un mese sono arrivato lo stesso secondo». Se gli chiedi cosa si aspetta dal 2012, lui risponde con lo stesso leit motiv: «Voglio solo la cittadinanza. Io mi alleno ma non serve a niente, nemmeno se faccio il record italiano. Queste sono cose che ti spezzano. Valgono solo i fatti, e i fatti sono che non posso correre per le medaglie che contano. Vorrei far vedere chi sono nel mondo e rappresentare l’ Italia, e non posso». Un leone in gabbia: «Mi sento come se stessi aspettando un paese che non mi vuole! Devono fare qualcosa, noi siamo il futuro dell’ Italia!»
E INTANTO YASSINE CONTINUA A VINCERE...
Yassine Rachik, dopo essersi aggiudicato in giugno il titolo italiano juniores dei 5000m, si è ripetuto domenica nel corso dei campionati italiani di mezza maratona, che si sono tenuti a Cremona. Nella gara vinta dal keniota Eric Kipkemei, Yassine ha chiuso al 37° posto, ma primo della categoria juniores, aggiudicandosi quindi la maglia di CAMPIONE ITALIANO. 1h07'34" il tempo finale per lui, con il quale stacca di 26" la medaglia d'argento Matteo Campana e di 50" quella di bronzo, Marco Barbuscio. Regolarissima la gara del nostro portacolori, che è passato al decimo chilometro in 32'25" (che vuol dire una media di 3'14") e in 57'52" al diciottesimo (alzando leggermente l'andatura a 3'12" di media). Per Yassine si chiude quindi nel migliore dei modi una stagione che a livello nazionale lo ha visto sempre protagonista fin dal Campaccio di inizio stagione.
Articolo preso dal sito uisp
Ecco, i puzzoni al potere degli sport continuino a non fare un cazzo e fare solo blablabla che stiam tutti bene così, poi si lamentano che non ci sono atleti naturalizzati in Italia, grazie alla cippazza!
E questo discorso vale per tutti gli sport, (rarissime eccezioni a parte) non solo per l'atletica
E qui
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WP Alex&Dusty 79 .
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E finalmente Dariya Derkach diventa Italiana (probabilmente quest'anno non riuscirà a a fare i mondiali) ALLELUJA!!e con lei anche la Pedroso (400hs)............forse in Italia si stanno svegliando.......tra basket e atletica 3 nuovi italiani in 3 giorni.....ohhhhhhhhhhhh 
Ma ora sotto con gli altri....... -
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Contentissimo per la Derkach...
Segnalo lo SPAZIALE record italiano nei 100 ostacoli della Borsi: 12.76
Grandissima nella stagione indoor, sta mettendo a posto le cose anche a livello outdoor, ci potrà dare grandissime soddisfazioni
Edited by WP Alex&Dusty 79 - 4/6/2013, 10:47. -
WP Alex&Dusty 79 .
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[QUOTE] Contentissimo per la Derkach...
Segnalo lo SPAZIALE record italiano nei 100 ostacoli della Borsi: 12.76
Grandissima nella stagione indoor, sta mettendo a posto le cose anche a livello outdoor, ci potrà dare grandissime soddisfazioni
Bravissima la Borsi
p.s: red non ti ho modificato il msg è che essendo mods di questa sezione ogni tanto sbaglio e invece che schiacciare "quote" schiaccio "modifica"
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Sì, sì, don't worry!
Giovedì il golden gala, sono molto curioso di vedere gli azzurri, in particolare Tumi, Trost, i triplisti e le ostacoliste.... -
.Sì, sì, don't worry!
Giovedì il golden gala, sono molto curioso di vedere gli azzurri, in particolare Tumi, Trost, i triplisti e le ostacoliste...
domani?
si vede da qualche parte?. -
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Su Raisport2 dalle 19.30, poi Rai3 dalle 21.00 . -
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Al Golden Gala prova eccellente di Benedetti negli 800, minimo A per Mosca e sesto italiano di sempre sulla distanza.
Buone prove di Greco, Gibilisco e Borsi, da Tumi speravo un 10.20, ma visto contesto e avversari è tutta esperienza da portare a casa. Stesso discorso per la Trost nell'alto.
Nota a margine: la Borsi, con rossetto e orecchini con pendente (il massimo per l'aerodinamica) era di sicuro la miglior ostacolista in pista, sotto certi punti di vista
Edited by redblueheart - 12/4/2014, 14:33. -
WP Alex&Dusty 79 .
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[QUOTE] Al Golden Gala prova eccellente di Benedetti negli 800, minimo A per Mosca e sesto italiano di sempre sulla distanza.
Buone prove di Greco, Gibilisco e Borsi, da Tumi speravo un 10.20, ma visto contesto e avversari è tutta esperienza da portare a casa. Stesso discorso per la Trost nell'alto.
Nota a margine: la Borsi, con rossetto e orecchini con pendente (il massimo per l'aerodinamica) era di sicuro la miglior ostacolista in pista, sotto certi punti di vista
Quoto tutto, la Borsi ieri WOW!
Io è da un po' che lo scrivo in giro, qualcosa nell'atletica si sta muovendo
Ecco vABBE.........HO FATTO ancora modifica, ma allora son COGLIONE forte 
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Qualcosina si muove, casualmente da dopo l'addio di Arese...
Derkach, Bencosme, Greco, Giorgi, Trost, Bruni, Tumi, Martinelli e altri che mi dimentico sono giovani su cui puntare forte.
Ci sono poi atleti non più giovanissimi ma ancora nel fiore degli anni (come appunto Borsi, Benedetti, Grenot, Pedroso, Meucci) che possono togliersi (e toglierci) grosse soddisfazioni.
Peccato che il settore marcia sia un po' in stallo, ma se si riuscirà a recuperare i grandi tecnici, si potrà tornare a buoni livelli. -
WP Alex&Dusty 79 .
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Guarda, riporto qui un post scritto da 1 altra parte da me 3 mesetti fa CITAZIONEComunque a livello giovanile qualcosa si muove, l'Italia non diventerà 1 superpotenza dell'atletica ma di certo tornerà a difendersi bene, un po' di giovincelli pronti al lancio
Trost, Bencosme, Giupponi, Benedetti, Lanciano, Trost , Palmisano, Giorgi, Clemente, Secci, Abdikader, El Mazoury, bruno e altri ancora
E poi c'è Dariya Derkach, lunghista triplista che potrebbe davvero diventare una potenza, è Ucraina ha rifiutato di fare tutte le gare internazionali perchè lei vuol'essere Italiana e 1 offerta dalla Spagna (strano azzo c'entrano poi ) a breve sarà Italiana, è giovanissima e si muovano a farla diventare Italiana ( è qui dal 2002)
Ovvio che poi devon tutti fare il famoso ultimo salto di qualità
E spero VIVAMENTE che Meucci abbandoni 5.000 e 10.000 per concentrasi sulla maratona dove potrebbe esser davvero qualcuno
E vedano di recuperare Rubino nella marcia, 1-2 marciatori + giovani ancora promettenti già ci sono, speriamo bene
I nuovi vertici stan facendo sicuramente meglio di prima, e la priorità dell'aiutare le "italianizzazioni" degli stranieri è già qualcosa di ottimo......... -
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Ieri "esordio" della Derkach a tutti gli effetti italiana nel memorial Nebiolo. 6,35 nel lungo con -0,7 di vento, 30 cm meglio della Vincenzino.
Tra gli altri azzurri nulla di eclatante da segnalare. -
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I convocati per l'Europeo per nazioni in programma a Gateshead il 22 e 23 giugno.
UOMINI
100: Tumi
200: Manenti
400: Galvan
800: Benedetti
1500: Crespi
3000: Meucci
3000 siepi: Floriani
5000: La Rosa
110hs: Abate
400hs: Capotosti
4x100: Tumi, Manenti, Cerutti, Collio, Marani, Riparelli
4x400: Galvan, Cappellin, Juarez, Tricca, Valentini
Alto: Chesani
Asta: Gibilisco
Lungo: Catania
Triplo: Schembri
Peso: Dodoni
Disco: Faloci
Giavellotto: Bonvecchio
Martello: Vizzoni
DONNE
100: Draisci
200: Hooper
400: Grenot
800: Milani
1500: Magnani
3000: Weissteiner
3000 siepi: Samiri
5000: Romagnolo
110hs: Borsi
400hs: Rockwell
4x100: Draisci, Hooper, Alloh, Cattaneo, Paoletta, Siragusa
4x400: Grenot, Bazzoni, Bonfanti, Chigbolu, Spacca
Alto: Trost
Asta: Malavisi
Lungo: Derkach(finalmente!)
Triplo: La Mantia
Peso: Rosa
Disco: Aniballi
Giavellotto: Bani
Martello: Salis.
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