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WP Alex&Dusty 79
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Esatto, + che altro però con Don Cheadle, (c'è anche Nick Nolte) su Di Caprio d'accordissimo con te
la parte di Waltz è stupenda e lui è bravissimo, l'oscar è meritatissimo, io l'avrei candidato per il ruolo di portagonista ma vabbe, in linea di massima gli oscar comunque li piglio con le pinze, troppe cose dietro e sotto, per dirne qualcuna.....Al Pacino ne ha vinto uno solo, Dustin Hoffman solo 2 
Brad Pitt e Leonardo di Caprio ancora stanno a 0........ma vabbe
Consiglio anche "Carnage" Jodie Foster, (a mio parere la più grande attrice vivente e di tutti i tempi) Kate Winslet, Christoph Waltzk, John C. Reilly, film bellissimo girato praticamente tutto in una casa........... di Roman Polànski
FELICISSIMO d'esser stato d'aiuto
"Vita di Pi" francamente non l'ho visto e non credo sia il tipo di film che possa interessarmi, anche se nella vita, mai dire mai
chiederò a mio fratello se per caso l'ha visto lui
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WP Alex&Dusty 79 .
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Devo rivedere il mio giudizio su "Vita di Pi" (il mai dire mai funziona sempre) davvero bellino e fantasioso, un po' teologico, fa rivedere ad un certo punto la pietà che l'essere umano perde sempre più e che dovrebbe essere quella che differenzia l'umano dall'animale, (che ogni tanto mostra più pietà dell'uomo) lui su una barchetta che diventa un piccolo mondo e poi su isole e poi non dico + nulla 
.............ti consiglio di vederlo triderr, poi se non ti piace non dar la colpa a me però
Visto anche "Gambit" commedia carina, niente di che ma un film gradevole insomma....... -
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Se mi capita a portata di disco lo guarderò sicuramente
Grazie. -
WP Alex&Dusty 79 .
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p.s: Chi non avesse mai visto "Hotel Rwanda" gli consiglio vivamente di cercarselo e guardarselo, gran bel film davvero, è la storia di Paul Rusesabagina, per chi conoscesse la persona, durante 1 degli eccidi avvenuti in Rwanda da parte di 1 tribù/fazione nei confronti di 1 altra, (gli Hutu nei confronti dei Tutsi) ma si sa, lì l'America non interviene per portare la democrazia
Molto simile e sempre riguardo agli stessi eventi, io consiglio piuttosto "shooting dogs".
Essendo di produzione inglese è privo delle americanate tipiche come l'avere un eroe.
In shooting dogs nessun personaggio è eroico, chi per egoismo, chi per paura fanno più o meno figure brutte.
Considerando di che eventi si sta parlando, direi che mi sembra molto più realistico.
cambiando discorso ho appena visto "searching for sugar man" consigliato un po' a tutti.
Vostro Ruggiu,PureInRwandaCiSiFaRiconoscere
Be, Hotel Rwanda è basato su una storia vera comunque, di sicuro è anche ricamato ma Rusesabagina ha fatto qualcosa di grande comunque..........
Shooting dogs non l'ho mai visto e dalla tua descrizione m'interessa, me lo guarderà di sicuro
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.Be, Hotel Rwanda è basato su una storia vera comunque, di sicuro è anche ricamato ma Rusesabagina ha fatto qualcosa di grande comunque..........
Si si indubbiamente, ma "shooting dogs" mostra non le reazioni eroiche, ma le reazioni delle persone "normali", giornalisti, soldati, generali etc.. e nessuno ci fa bella figura, semplicemente perché in una situazione del genere, la reazione normale è quella di cagarsi sotto e tentare di salvarsi le chiappe.
Questo è quello che ti sconvolge nel film, il fatto che tutti coloro che avrebbero potuto fare qualcosa sono semplicemente troppo spaventati per farlo.
Credo renda l'idea di che inferno sia stato
Vostro UNAMIR. -
WP Alex&Dusty 79 .
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Be, Hotel Rwanda è basato su una storia vera comunque, di sicuro è anche ricamato ma Rusesabagina ha fatto qualcosa di grande comunque..........
Si si indubbiamente, ma "shooting dogs" mostra non le reazioni eroiche, ma le reazioni delle persone "normali", giornalisti, soldati, generali etc.. e nessuno ci fa bella figura, semplicemente perché in una situazione del genere, la reazione normale è quella di cagarsi sotto e tentare di salvarsi le chiappe.
Questo è quello che ti sconvolge nel film, il fatto che tutti coloro che avrebbero potuto fare qualcosa sono semplicemente troppo spaventati per farlo.
Credo renda l'idea di che inferno sia stato
Vostro UNAMIR
Assolutamente (purtroppo) d'accordo con te!. -
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Alla fine, causa motivi di salute ho passato il sabato sera a casa, e ho visto Noi siamo infinito
Entra di diritto tra i 10 film che mi sono piaciuti di più, dal trailer non mi aspettavo che uscisse questo film.
Mi è piaciuto veramente molto.. -
WP Alex&Dusty 79 .
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Son tornato!
Visto "Gangster Squad" Sean Penn è 1 mostro, per me è davvero 1 grandissimo attore, il film è bello, diciamo che il gangster somiglia un po' a Scarface e il film sta sulla falsa riga di "Gli Intoccabili" il problema è che è fatto in chiave moderna e quindi in certe scene sfora nell'americanata e nel "ma va a cagare dai....è impossibile " però il film è comunque bello, veloce e scorrevole..... a me è piaciuto
Visto "Educazione siberiana" bel film John Malkovich ha 1 espressività favolosa, stavolta per spiegare il film mi permetto di fare copia e incolla dal sito ibs:
CITAZIONE
Cosa significa nascere, crescere, diventare adulti in una terra di nessuno, in un posto che pare fuori dal mondo? Pochi forse hanno sentito nominare la Transnistria, regione dell'ex Urss autoproclamatasi indipendente nel 1990 ma non riconosciuta da nessuno Stato. In Transnistria, ai tempi di questa storia, la criminalità era talmente diffusa che un anno di servizio in polizia ne valeva cinque, proprio come in guerra. Nel quartiere Fiume Basso si viveva seguendo la tradizione siberiana e i ragazzi si facevano le ossa scontrandosi con gli "sbirri" o i minorenni delle altre bande. Lanciando molotov contro il distretto di polizia, magari: "Quando le vedevo attraversare il muro e sentivo le piccole esplosioni seguite dalle grida degli sbirri e dai primi segni di fumo nero che come fantastici draghi si alzavano in aria, mi veniva da piangere tanto ero felice". La scuola della strada voleva che presto dal coltello si passasse alla pistola. "Eravamo abituati a parlare di galera come altri ragazzini parlano del servizio militare o di cosa faranno da grandi". Ma l'apprendistato del male e del bene, per la comunità siberiana, è complesso, perché si tratta d'imparare a essere un ossimoro, cioè un "criminale onesto". Con uno stile intenso ed espressivo, anche in virtù di una buona ma non perfetta padronanza dell'italiano, a tratti spiazzante, con una sua dimensione etica, oppure decisamente comico, Nicolai Lilin racconta un mondo incredibile, tragico, dove la ferocia e l'altruismo convivono con naturalezza.
CITAZIONE
Educazione siberiana è una narrazione di tipo etnico-antropologico in cui, in forma di racconto, si espongono usi, costumi, tradizioni e linguaggio di una comunità. La comunità è quella di ex siberiani criminali, deportati (ai tempi di Stalin) e poi radicati in Transnistria ai confini (o dentro) la Moldavia, una comunità nata appunto da deportazioni sovietiche di fuorilegge e poi cresciuta come un'enclave all'interno di quell'enclave che è, rispetto alla Moldavia, appunto la Transnistria, l'oltre Dnister o Nistro (sulla cui riva orientale sorge questa regione, secessionista dalla Moldavia). Da un racconto all'altro, con il collante di un narratore che ricorda, dal crudele fronte ceceno dove è stato spedito dai russi, un recentissimo passato, si snoda una sequenza di personaggi e di situazioni che illustrano gergo e codice morale di questa singolare comunità. La comunità criminale svolge la sua illegale e spesso violenta attività rispettando la religione, i bambini, i disabili, le donne e gli animali ed escludendo solo poliziotti, banchieri e rivali. Questa comunità ha sviluppato un suo codice d'onore e un suo linguaggio, di cui persino complessi tatuaggi sono manifestazione. Passando da un racconto all'altro, con una tecnica molto antica e popolare di narrazioni a incastro, il libro presenta il complicato rituale con cui le armi condividono la vita e la stessa religione degli umani, i deboli vengono difesi, il cibo e la casa condivisi. Una specie di onesto microcosmo (le storie vanno dai tempi di Stalin agli anni novanta) popolato da criminali all'antica, tanto rispettosi delle loro leggi quanto indifferenti a quelle degli stati e delle società, violenti ma a loro modo giusti e timorosi di Dio e delle (loro) autorità. Una comunità sul punto di estinguersi, minacciata dalla nuova criminalità senza regole e morale, che infatti la spazzerà via prima e meglio di qualsiasi esercito regolare.
Il libro è classificato, con il solito trucchetto editoriale (quando non si sa che etichetta dare a un testo in prosa e si vuol dargli la più commerciabile), "romanzo", ma è un romanzo come lo è il Decameron, cioè non lo è, è una sequenza di racconti, il cui tema a volte è un fatto, una storia tramandata dalla comunità criminale (e in tal senso è legittimo parlare di vera e propria narrazione), a volte semplicemente l'illustrazione di un rituale, di una figura della complessa gerarchia, di linguaggi e tradizioni (e in questo senso si tratta di una saggistica antropologica, alla Levy Strauss, i cui tratti narrativi sono comunque ovviamente piuttosto forti e sempre inevitabili).
Se le narrazioni illustrative di usi e costumi (molta attenzione al linguaggio) sono a volte noiose e lente, quelle di eventi (la caccia e lo spietato castigo dei violentatori di una bambina autistica, la sequenza impressionante di lotte e risse il giorno del compleanno del narratore, episodi della vita nei durissimi carceri russi) sono spesso avvincenti e piene di ritmo. La procedura a incastro è in parte presentata come una tipica deriva popolaresca di un discorso che passa disordinatamente da un tema all'altro e in parte si rivela per quel che soprattutto è, un metodo calcolato per coprire un po' tutto il paesaggio sociale della comunità siberiana di Transnistria. Di grande interesse risulta il quadro della società ex sovietica subito dopo la caduta del comunismo, con l'immediata (ma in realtà radicata) estraneità della gente al marxismo di stato, la rapida proliferazione di una cultura antistatale e amorale sulle ceneri di uno statalismo violento e cieco.
Non meno interessante poteva essere osservare l'italiano di questo libro, scritto da uno che vive in Italia da cinque anni (Nicolai Lilin abita a Cuneo e fa tatuaggi), e quindi lingua a dir poco seconda, se non terza o quarta. Purtroppo il piallamento redazionale ha tolto ogni interesse stilistico al testo, che si legge in un italiano medio, abbastanza preciso nei numerosi passaggi metalinguistici di definizione di parole autoctone della comunità, ma incolore e persino politically correct, come quando si chiamano "disabili" gli handicappati teneramente protetti dai premurosi criminali. Per questo non si capisce perché il risvolto di copertina vanti il tasso espressivo di una lingua che invece ne ha pochissimo (mica si penserà che basti un certo numero di fastidiosi "'sto" per "questo", con tanto di apostrofo aferetico, a dare il sapore dell'informale?) e che, forse, è stata persino troppo riveduta. Resta comunque l'importanza di scrittori non italiani che usano un italiano non materno per scrivere racconti o romanzi, come Amilda Ibraimi in Rosso come una sposa (ancora Einaudi) o Amara Lakahous in Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio (e/o). Un segno dei tempi, che la lingua della letteratura sta registrando da decenni nelle altre nazioni e che ora comincia ad affacciarsi anche nella nostra.
Vittorio Coletti
Lo sò è un po' lungo, vabbe chi leggere legge sennò
C'è anche 1 intervista all'autore del libro a chi interessasse sul sito............. son 1 descrizione della vita reale di quei tempi (pre e post caduta muro) dov'è ambientato il film e poi la rece sono divise e un po' lunghe ma non sapevo bene come spiegare il film ......film che consiglio di vedere
Edited by WP Alex&Dusty 79 - 10/3/2013, 12:44. -
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ma shalom82?
disperso?. -
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Con la nuova community gazza è andata persa la rete di contatti che ogni utente aveva prima del cambio. L' unico modo per comunicare con altri utenti è tramite messaggio privato subordinato all' accettazione da parte dell' altro della richiesta di amicizia. Ma, allo stato, non ho capito con certezza se i messaggi privati arrivano a destinazione. Se ci metti anche che la nuova community ha un sacco di problemi di funzionamento, bisognerà armarsi di pazienza
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Senza voler offendere nessuno io pensavo che WP Alex&Dusty 79 fosse shalom... 
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WP Alex&Dusty 79 .
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Senza voler offendere nessuno io pensavo che WP Alex&Dusty 79 fosse shalom...
Come posso offendermi, non conoscendo shalom?
Visto "Il lato positivo" davvero bello bello, film che parla di 1 persona affetta da po' bipolarismo causato anche dal fatto che la moglie l'ha lasciato, questa persona massacra di botte il tipo che si faceva sua moglie e finisce in una casa di cura, poi viene fatto uscire, questa è solo la brevissima presentazione, non è ancora guarito del tutto e non avendo filtro dice sempre ciò che pensa, poi incontra una donna con problemi anche lei (e qui mi fermo sennò racconto troppo) e questo causa situazioni divertenti e quant'altro, il film è davvero bello, divertente, simpatico, veloce con una sua morale........lo consiglio decisamente!
Attori: Robert De Niro, davvero bravo d'altronde la parte per lui va benissimo, Jennifer Lawrence, non sò come cacchio abbia fatto a vincer l'oscar, s'arrabbia abbastanza bene ma per il resto ha sempre la stessa espressività di un cammello, ma si sa gli Oscar :uhm: e poi c'è Bradley Cooper davvero bravissimo, grande interpretazione, m'era già piaciuto nei precedenti film e dopo questo lo metto assieme ai miei Under 40 preferiti, ovvero, Di Caprio, Emil Hirsch, (chi non avesse mai visto "Wild" glie lo consiglio vivamente) James Franco, e, appunto, Bradley Cooper, (anche se voglio aspettare ancora 1 altro film per la certezza) e, con riserva però, Paul Walker, poi mi piacciono anche Jeremy Renner, ma ancora non ha fatto parti particolarmente impegnative, indi, aspetto e Galfianakis, davvero bravo, però tutti e due son over 40........
Edited by WP Alex&Dusty 79 - 15/3/2013, 18:44. -
Tayshuan .
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Ho scaricato (legalmente, ci tengo a dirlo ai finanzieri che ci leggono) Cosmopolis e Noi Siamo Infinito, qualcuno li ha già visti?
Sono indeciso su quale vedere per primo
Cosmopolis e' il film piu' brutto che abbia visto negli ultimi 5 anni. Per distacco.
Shalom non scrivera' in questo forum.. -
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Peccato. -
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come mai?.
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