Topic dell'apolitica

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    CITAZIONE (Decameron @ 10/10/2018, 20:50) 
    Geniale l'uscita sulla generosità degli italiani che compreranno i titoli di stato

    Siamo già arrivati al dare l'oro alla patria?

    Prima ci fanno finire nella merda e poi ci invitano a mangiarla....
     
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    dai diamanti non nasce niente,dal letame nascono i fiori.. De Andrè

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    I fenomeni della nostra politica non arretrano di un millimetro neanche davanti all’evidenza, e questo atteggiamento mi fa paura, perché continuano a sparare cazzate e a confermare le promesse fatte in campagna elettorale, cosi mi convincono sempre di più che chi non sa cambiare idea, correggere il tiro, ravvedersi cercando di modificare appena le loro idee diventano, in questo caso, mostruosamente pericolosi per l’Italia intera ma soprattutto per la povera gente compresi quelli che gli hanno dato il proprio voto.

    https://www.corriere.it/politica/18_ottobr...59bb4ca39.shtml

    https://www.iltempo.it/politica/2018/10/09...alvini-1091446/

    Che coppia

    https://www.quotidiano.net/politica/video/...enaro-1.4229367
     
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    Ecco, questo qui mi piace...: https://www.corriere.it/politica/18_ottobr...f99edce56.shtml
     
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    CITAZIONE (Decameron @ 10/10/2018, 20:50) 
    Geniale l'uscita sulla generosità degli italiani che compreranno i titoli di stato

    Siamo già arrivati al dare l'oro alla patria?

    In realtà non è una cagata totale.
    In Giappone, ad esempio, funziona così, ovvero il 90% dei titoli di stato è effettivamente in mano ai giapponesi e non alle banche giapponesi. E' diverso.
    Rischio speculazione, zero.

    Il problema è che mi devono incentivare a farlo.
    Perchè, se ho dei risparmi, li devo mettere nei titoli di stato?
    Per salvare la baracca che loro e i loro predecessori hanno mandato in quel posto?
    Anche no.

    Perchè io, pensione non ne avrò, grazie a loro.
    Mi raspano soldi (che io praticamente manco vedo) per pagare le pensioni che loro hanno creato.
    Quando vado all'ospedale, finisco in quinta/sesta fila per fornire servizi ad altri. E quando chiedo un servizio, praticamente lo pago ancora io.
    Se prendo l'autostrada, pago. E pago per finire giù coi loro ponti non manutenuti.

    Quindi?

    Ad oggi l'unico servizio statale (mediocre) che uso è la scuola. Non io, ovviamente.
    Non l'asilo, perchè ho pagato pure quello.
     
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    CITAZIONE (ErasmoPardo @ 11/10/2018, 10:21) 
    CITAZIONE (Decameron @ 10/10/2018, 20:50) 
    Geniale l'uscita sulla generosità degli italiani che compreranno i titoli di stato

    Siamo già arrivati al dare l'oro alla patria?

    In realtà non è una cagata totale.
    In Giappone, ad esempio, funziona così, ovvero il 90% dei titoli di stato è effettivamente in mano ai giapponesi e non alle banche giapponesi. E' diverso.
    Rischio speculazione, zero.

    Il problema è che mi devono incentivare a farlo.
    Perchè, se ho dei risparmi, li devo mettere nei titoli di stato?
    Per salvare la baracca che loro e i loro predecessori hanno mandato in quel posto?
    Anche no.

    Perchè io, pensione non ne avrò, grazie a loro.
    Mi raspano soldi (che io praticamente manco vedo) per pagare le pensioni che loro hanno creato.
    Quando vado all'ospedale, finisco in quinta/sesta fila per fornire servizi ad altri. E quando chiedo un servizio, praticamente lo pago ancora io.
    Se prendo l'autostrada, pago. E pago per finire giù coi loro ponti non manutenuti.

    Quindi?

    Ad oggi l'unico servizio statale (mediocre) che uso è la scuola. Non io, ovviamente.
    Non l'asilo, perchè ho pagato pure quello.

    Ne discutevo ieri con un mio caro amico.
    Il Giappone ha un debito pubblico pazzesco, in mano ai cittadini Giapponesi, e paga lo 0,8% di interessi.
    Il Giappone però compra titoli di stato americani, che danno un interesse più alto, e specula sulla differenza di interessi che riceve dagli USA e quello che deve ripagare a chi gli ha prestato i soldi.

    Se ad un Italiano lo Stato dice "mi presti 100 Euro? te ne rendo 101 tra un anno. Sappi che i tuoi 100 Euro li presterò a Sempronio, che tra un anno me ne renderà 103" è probabile che 5 minuti dopo trovi quell'Italiano a casa di Sempronio a dire "oh, te li presto io i 100 euro, in culo allo Stato".

    Ci manca il senso della collettività. Considerare il risparmio privato una risorsa a disposizione dello Stato è un'idiozia.
    Tra l'altro, chiedi a quanti lavorano in banche e simili, quanta gente vedono che i risparmi ce li hanno ancora, ma li stanno lentamente erodendo per mantenere il tenore di vita proprio o di figli/nipoti.
     
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    Siamo realisti! Esigiamo l'impossibile!

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    CITAZIONE (claus07 @ 11/10/2018, 10:34) 
    CITAZIONE (ErasmoPardo @ 11/10/2018, 10:21) 
    In realtà non è una cagata totale.
    In Giappone, ad esempio, funziona così, ovvero il 90% dei titoli di stato è effettivamente in mano ai giapponesi e non alle banche giapponesi. E' diverso.
    Rischio speculazione, zero.

    Il problema è che mi devono incentivare a farlo.
    Perchè, se ho dei risparmi, li devo mettere nei titoli di stato?
    Per salvare la baracca che loro e i loro predecessori hanno mandato in quel posto?
    Anche no.

    Perchè io, pensione non ne avrò, grazie a loro.
    Mi raspano soldi (che io praticamente manco vedo) per pagare le pensioni che loro hanno creato.
    Quando vado all'ospedale, finisco in quinta/sesta fila per fornire servizi ad altri. E quando chiedo un servizio, praticamente lo pago ancora io.
    Se prendo l'autostrada, pago. E pago per finire giù coi loro ponti non manutenuti.

    Quindi?

    Ad oggi l'unico servizio statale (mediocre) che uso è la scuola. Non io, ovviamente.
    Non l'asilo, perchè ho pagato pure quello.

    Ne discutevo ieri con un mio caro amico.
    Il Giappone ha un debito pubblico pazzesco, in mano ai cittadini Giapponesi, e paga lo 0,8% di interessi.
    Il Giappone però compra titoli di stato americani, che danno un interesse più alto, e specula sulla differenza di interessi che riceve dagli USA e quello che deve ripagare a chi gli ha prestato i soldi.

    Se ad un Italiano lo Stato dice "mi presti 100 Euro? te ne rendo 101 tra un anno. Sappi che i tuoi 100 Euro li presterò a Sempronio, che tra un anno me ne renderà 103" è probabile che 5 minuti dopo trovi quell'Italiano a casa di Sempronio a dire "oh, te li presto io i 100 euro, in culo allo Stato".

    Ci manca il senso della collettività. Considerare il risparmio privato una risorsa a disposizione dello Stato è un'idiozia.
    Tra l'altro, chiedi a quanti lavorano in banche e simili, quanta gente vedono che i risparmi ce li hanno ancora, ma li stanno lentamente erodendo per mantenere il tenore di vita proprio o di figli/nipoti.

    No, o meglio non solo: ci manca una banca centrale che faccia da prestatore di ultima istanza.
    Noi nel 1992 eravamo pari pari nella solita situazione del Giappone con una sola differenza: dal 1981 la Banca d'Italia non è più sotto il controllo del governo, e oltretutto l'acquisto di titoli di stato avviene attraverso i meccanismi decisi dallo SME, meccanismi che a definirli demenziali è poco.

    Edited by Cimoski - 11/10/2018, 11:26
     
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    Dimissioni!


    https://www.repubblica.it/economia/2018/10...0-C8-P3-S1.8-T1




    Licenziamento!


    https://www.repubblica.it/politica/2018/10...-C4-P13-S1.4-T1





    Dimissioni! Licenziamento! Ah no.



    Lapsus.



    https://video.repubblica.it/dossier/govern...-C4-P18-S1.4-T1




    La moglie è preoccupata. Preoccupata che lui possa tornare a casa.




    SM
     
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    CITAZIONE (Cimoski @ 11/10/2018, 11:04) 
    CITAZIONE (claus07 @ 11/10/2018, 10:34) 
    Ne discutevo ieri con un mio caro amico.
    Il Giappone ha un debito pubblico pazzesco, in mano ai cittadini Giapponesi, e paga lo 0,8% di interessi.
    Il Giappone però compra titoli di stato americani, che danno un interesse più alto, e specula sulla differenza di interessi che riceve dagli USA e quello che deve ripagare a chi gli ha prestato i soldi.

    Se ad un Italiano lo Stato dice "mi presti 100 Euro? te ne rendo 101 tra un anno. Sappi che i tuoi 100 Euro li presterò a Sempronio, che tra un anno me ne renderà 103" è probabile che 5 minuti dopo trovi quell'Italiano a casa di Sempronio a dire "oh, te li presto io i 100 euro, in culo allo Stato".

    Ci manca il senso della collettività. Considerare il risparmio privato una risorsa a disposizione dello Stato è un'idiozia.
    Tra l'altro, chiedi a quanti lavorano in banche e simili, quanta gente vedono che i risparmi ce li hanno ancora, ma li stanno lentamente erodendo per mantenere il tenore di vita proprio o di figli/nipoti.

    No, o meglio non solo: ci manca una banca centrale che faccia da prestatore di ultima istanza.
    Noi nel 1992 eravamo pari pari nella solita situazione del Giappone con una sola differenza: dal 1981 la Banca d'Italia non è più sotto il controllo del governo, e oltretutto l'acquisto di titoli di stato avviene attraverso i meccanismi decisi dallo SME, meccanismi che a definirli demenziali è poco.

    Ma il problema è che, quando una qualsiasi banca ha in mano buoni del tesoro, subisce l'attacco speculatorio dei fondi.
    Se ha mettiamo 100 euro, che domani passano ad essere 90, ha perso 10 euro secchi per speculazione finanziaria. La banca.
    Come mossa per eludere il problema, la banca taglia l'accesso al credito a privati e aziende.
    E a quel punta, i cittadini ne risentono senza avere praticamente possibilità d'uscita.

    La proposta Salvini ripeto, non è del tutto idiota.
    Il punto è perchè oggi devo ancora prestare soldi allo stato? PEr farci che cosa?
    Il reddito di cittadinanza? La flat tax?
    Cosa, di grazia?

    Perchè mi dai il 4% tra 10 anni per farci che?
    Se ci fai la fibra ottica, ponti, strade, tunel, scuole, asili, piano energetico, posso pensarci.
    Se li usi per farti propaganda fino alle prossime elezioni, anche no, grazie.
     
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    CITAZIONE (Cimoski @ 11/10/2018, 11:04) 
    No, o meglio non solo: ci manca una banca centrale che faccia da prestatore di ultima istanza.
    Noi nel 1992 eravamo pari pari nella solita situazione del Giappone con una sola differenza: dal 1981 la Banca d'Italia non è più sotto il controllo del governo, ma l'acquisto di titoli di stato avviene attraverso i meccanismi decisi dallo SME, meccanismi che a definirli demenziali è poco.

    Certamente, è l'altro punto della questione.
    E tuttavia, il debito pubblico giapponese è in gran parte in mano ai giapponesi, non alla banca centrale giapponese.
    E' una differenza non da poco avere una banca centrale che, nel caso in cui serva, stampa moneta e compra i titoli di Stato o avere una banca centrale che in tutti i casi, stampa moneta e compra i titoli di stato.

    Il famoso divorzio Andreatta-Ciampi, del resto, nasce come tentativo di fermare la svalutazione costante della moneta, che avrebbe compromesso la possibilità di entrare nello sme.

    Il Giappone, nello stesso periodo, facendo politiche di austerity lacrime e sangue, riuscì ad assorbire lo shock petrolifero del '73 (il punto zero dell'origine di tutti i problemi) senza svalutare la propria moneta.
    L'Italia adottò la politica sbagliata, invece che affrontare il problema, scelse di accettare l'inflazione galoppante, svalutando la moneta all'infinito, in modo da lasciare le nostre merci appetibili sui mercati esteri, alimentando però il fenomeno inflazionistico, che da temporaneo divenne sistemico.

    A quel punto, bisogna capire quanto sarebbe potuto andare avanti il giochino, soprattutto all'interno di un'Europa dotata di moneta unica forte.
    Se potevamo continuare all'infinito, Andreatta sbagliò completamente, e andrebbe ricordato sui libri di storia sullo stesso livello del Duce a livello di capacità di rovinare il paese.
    Se invece si pensa che prima o poi il gioco sarebbe arrivato ad un punto di non ritorno, diventando insostenibile per la qualità della vita del paese, forse, la scelta di Andreatta non fu poi così folle.
     
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    CITAZIONE (steelmill @ 11/10/2018, 11:46) 
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    www.nextquotidiano.it/cristina-parodi-salvini/
     
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    CITAZIONE (ErasmoPardo @ 11/10/2018, 11:54) 
    CITAZIONE (Cimoski @ 11/10/2018, 11:04) 
    No, o meglio non solo: ci manca una banca centrale che faccia da prestatore di ultima istanza.
    Noi nel 1992 eravamo pari pari nella solita situazione del Giappone con una sola differenza: dal 1981 la Banca d'Italia non è più sotto il controllo del governo, e oltretutto l'acquisto di titoli di stato avviene attraverso i meccanismi decisi dallo SME, meccanismi che a definirli demenziali è poco.

    Ma il problema è che, quando una qualsiasi banca ha in mano buoni del tesoro, subisce l'attacco speculatorio dei fondi.
    Se ha mettiamo 100 euro, che domani passano ad essere 90, ha perso 10 euro secchi per speculazione finanziaria. La banca.
    Come mossa per eludere il problema, la banca taglia l'accesso al credito a privati e aziende.
    E a quel punta, i cittadini ne risentono senza avere praticamente possibilità d'uscita.

    La proposta Salvini ripeto, non è del tutto idiota.
    Il punto è perchè oggi devo ancora prestare soldi allo stato? PEr farci che cosa?
    Il reddito di cittadinanza? La flat tax?
    Cosa, di grazia?

    Perchè mi dai il 4% tra 10 anni per farci che?
    Se ci fai la fibra ottica, ponti, strade, tunel, scuole, asili, piano energetico, posso pensarci.
    Se li usi per farti propaganda fino alle prossime elezioni, anche no, grazie.

    Però Cimo parla di banca centrale, non di una banca qualunque.
    Quella che per comprare i titoli di stato, la moneta se la stampa.
     
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    CITAZIONE (L1bra @ 11/10/2018, 12:57) 
    CITAZIONE (steelmill @ 11/10/2018, 11:46) 
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    www.nextquotidiano.it/cristina-parodi-salvini/

    E giù con i porchidii :mf_popeanim.gif:


    E' esattamente la propaganda di cui parlavo ieri... traducono Roma con toma, la diffondono ai quattro venti ed il loro popolo di minchiazzio l'ho letto su feisbuc si scatena.





    "se continui a votare PD o sei ignorante o sei colluso"....



    I commenti e le relative grammatiche ed ortografie dimostrano una volta di più come la democrazia, così come concepita oggi, è un fallimento totale.




    SM
     
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    CITAZIONE (L1bra @ 11/10/2018, 12:57) 

    E giù con i porchidii :mf_popeanim.gif:


    E' esattamente la propaganda di cui parlavo ieri... traducono Roma con toma, la diffondono ai quattro venti ed il loro popolo di minchiazzio l'ho letto su feisbuc si scatena.





    "se continui a votare PD o sei ignorante o sei colluso"....



    I commenti e le relative grammatiche ed ortografie dimostrano una volta di più come la democrazia, così come concepita oggi, è un fallimento totale.




    SM

    La democrazia funziona solo se funziona il popolo.
     
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    CITAZIONE (steelmill @ 11/10/2018, 14:11) 
    CITAZIONE (L1bra @ 11/10/2018, 12:57) 

    E giù con i porchidii :mf_popeanim.gif:


    E' esattamente la propaganda di cui parlavo ieri... traducono Roma con toma, la diffondono ai quattro venti ed il loro popolo di minchiazzio l'ho letto su feisbuc si scatena.





    "se continui a votare PD o sei ignorante o sei colluso"....



    I commenti e le relative grammatiche ed ortografie dimostrano una volta di più come la democrazia, così come concepita oggi, è un fallimento totale.




    SM

    oddio, la parodi a torto o a ragione da degli ignoranti agli elettori della lega e questi rispondono "allora è ignorante anche chi ha votato PD". non ci vedo un capire roma per toma. quello è stato detto, mica altro, magari con affetto (quasi con rispetto) ma quello è.
    l'articolo di next poi ha un taglio che lascia molto a desiderare continuando a dare degli ignoranti analfabeti funzionali agli elettori della lega, rincarando la dose.
    come dice il mio socio leghista continuando cosi staranno al governo 30 anni.
     
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    CITAZIONE (Garrincha (member14343) @ 11/10/2018, 14:24) 
    oddio, la parodi a torto o a ragione da degli ignoranti agli elettori della lega e questi rispondono "allora è ignorante anche chi ha votato PD". non ci vedo un capire roma per toma. quello è stato detto, mica altro, magari con affetto (quasi con rispetto) ma quello è.
    l'articolo di next poi ha un taglio che lascia molto a desiderare continuando a dare degli ignoranti analfabeti funzionali agli elettori della lega, rincarando la dose.
    come dice il mio socio leghista continuando cosi staranno al governo 30 anni.

    Il mio Roma per toma, prendendo spunto da questo casus belli, riprendeva un discorso sulla propaganda fatto ieri.


    Secondo te, di quelli che commentano l'episodio quanti lo fanno perchè ne sanno qualcosa per conoscenza diretta e quanti invece lo fanno sul rimbalzo dei vari "avete sentito che la Parodi ci ha insultato tutti a noi leghisti" ?


    Ciò premesso la Parodi, a domanda ha risposto magari con affetto, quasi con rispetto come dici giustamente tu, esprimendo il suo pensiero, più o meno condivisibile.


    Va licenziata ? Non sapevo che dopo aver abolito la povertà avessero re-introdotto anche il reato di opinione.


    Ah già, ma la Parodi è una donna. Quindi scema e opportunamente zoccola per definizione. Figuriamoci se si può permettere di elaborare un pensiero e che lo stesso sia addirittura non allineato a quello della gggente.


    L'analfabetismo poi non è nemmeno più funzionale. E' puro e semplice. Basta leggere. Fatto salvo che non sia colpa del T9 servo dei poteri forti delle lobby telefoniche.


    Su una cosa però concordo. Insistere a dargli degli ignoranti non serve. O meglio non basta. Bisogna dimostralo nei fatti.


    Fatti come i valichi scambiati per trafori, i decreti legge scritti con i puntini di sospensione, le liste di proscrizione, la finanza pubblica più creativa di quella di Tanzi&Tonna e quant'altro.


    Staranno lì altri 30 anni. Senza dubbio. Peccato che tempo un paio d'anni non ci sarà più niente su cui governare.


    Saremo già stati messi all'asta.



    SM



    P.S.: prima che tu venga colto da dubbio no, non sono un elettore del Pd. Mai stato. Quindi puoi saltare direttamente alla conclusione prevista dal piano b. Sono un servo di Soros.
     
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