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Posts written by ros58

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    CITAZIONE (tembo2 @ 16/4/2024, 16:30) 
    Bella vittoria di De Marchi, :clap.gif:

    E' stata una vittoria conquistata di testa oltre che di gambe, non ha risposto all'attacco di Gamper lo ha fatto sfogare lasciandolo lì a una ventina di secondi per poi riprenderlo e staccarlo macinando gli ultimi 15/20km in solitaria fino all'arrivo, sottolineando che il totale dei chilometri in fuga sono stati oltre 150. :wink_smilie.gif: :winner_first_h4h.gif:
    Bravo il Rosso di Buja :groupwave.gif:
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    Simpatico l'accaduto.

    https://video.gazzetta.it/video-cavallo-in...d0-81b285ce0xlk
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    CITAZIONE (tembo2 @ 8/4/2024, 19:27) 
    Quando mancavano 42 km al traguardo, e con la velocità di crocierà di 50 km/h sulle pietre, un'andatura che solo i fenomeni della bici possono sostenere, le telecamere hanno immortalato una donna intenta a lanciare un cappellino bianco tra le ruote di Mathieu Van Der Poel, che aveva cominciato la sua cavalcata vincente 17 km prima, con il chiaro obiettivo di farlo cadere...
    ... sperando che la polizia riesca a rintracciarla, poi sarebbe bene farle una diagnosi... ma ci vorrebbe uno veramente bravo per capire una demente simile.

    La notizia l'ho sentita al telegiornale RAI1, non riesco a crederci che le persone sono così cattive prima di essere totalmente imbecilli, cosa ci guadagnano da un gesto del genere? Forse la coppa del minchione anzi questa volta trattasi di una minchiona.

    Scusate ma quanto ci vuole ci vuole.
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    CITAZIONE (taxi12 @ 7/4/2024, 21:59) 
    CITAZIONE (ros58 @ 7/4/2024, 21:39) 
    La risposta è semplice:
    1) al resto del gruppo mancano le gambe o meglio una decina di watt per rispondere alle accelerate di Van der Poel e la sua stessa capacità di lavorare in acido lattico, (capacità che viene da come si corrono le gare di ciclocross ossia sempre al massimo dello sforzo per 60');
    2) avere la padronanza di guida che ha Van der Poel su questi tipi di manti stradali fa la differenza, (in una sola curva è capace di darti 10 mt.), al suo livello attualmente ce ne sono pochissimi, uno per esempio è Van Aert;
    3) oggi la tattica di corsa della Alpecin è stata perfetta, nel gruppo Pedersen c'erano Philipsen e Vermeersch che saltavano su tutte le ruote che provavano a scattare, e come già detto, nel gruppo inseguitore con la presenza di un corridore veloce come Philipsen e deprimente ed a un certo punto si correva non per il secondo ma per il terzo posto che poi cosi è stato, e anche Vermeersch aveva una gamba che se correva per se poteva anche vincerla questa Roubaix.

    Ok, risposte che spiegano perché Mvdp abbia vinto ma non perché gli altri rimangano a guardarsi dopo il suo attacco prima di fare qualcosa.

    C'erano Visma, Uae, Groupama con più di un corridore: a me sembra logico metterne uno a disposizione dell'altro per quanto meno provare a inseguire da subito.

    Poi magari sono io che non capisco niente visto che poi a leggere le interviste del dopo gara sembrano tutti contenti e soddisfatti.

    Sinceramente io ho visto che prima hanno provato a restare agganciati alla sua ruota vedi Pedersen e Politt in primis e anche Kung ci ha provato che poi ha pagato subito dazio.
    Tanto per evidenziare un'altra sottigliezza una volta che Van der Poel ha preso il largo Philipsen su uno degli ultimi tratti di pavè ha fatto una sgasata dando a Pedersen e compagni almeno una ventina di metri poi non ha continuato l'azione ma pre gli altri è stata una ulteriore dimostrazione di forza come dire ehi ragazzi ho ancora la gamba piena
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    CITAZIONE (taxi12 @ 7/4/2024, 20:28) 
    CITAZIONE (Tadde @ 7/4/2024, 15:52) 
    Vdp decide che è finito il giochino a circa 55 km dall'arrivo. In una decina di km guadagna 1 minuto o e mezzo sul gruppo già rassegnato e fine della corsa.
    Non avesse lavorato per Philipsen a Sanremo potrebbe aver vinto lo stesso anno Sanremo Fiandre e Roubaix

    Io sarei davvero curioso di sapere cosa si dice alle radioline nel momento in cui parte Mvdp e gli altri passano dieci km a guardarsi: possibile che i ds sempre pronti a gridare "state davanti" non riescano a fare meglio di così?

    Ok che Mvdp è di livello superiore a tutti ma se un minuto lo prende perché è forte è un minuto gli viene regalato perché non tira nessuno ci si toglie anche l'opportunità di approfittare magari di un imprevisto che in un contesto come quello della Roubaix potrebbe capitare.

    Boh, faccio veramente fatica a capire queste situazioni: possibile che nel momento in cui parte il favorito gli altri siano subito rassegnati a puntare solo al secondo posto? (poi ovviamente perso)

    La risposta è semplice:
    1) al resto del gruppo mancano le gambe o meglio una decina di watt per rispondere alle accelerate di Van der Poel e la sua stessa capacità di lavorare in acido lattico, (capacità che viene da come si corrono le gare di ciclocross ossia sempre al massimo dello sforzo per 60');
    2) avere la padronanza di guida che ha Van der Poel su questi tipi di manti stradali fa la differenza, (in una sola curva è capace di darti 10 mt.), al suo livello attualmente ce ne sono pochissimi, uno per esempio è Van Aert;
    3) oggi la tattica di corsa della Alpecin è stata perfetta, nel gruppo Pedersen c'erano Philipsen e Vermeersch che saltavano su tutte le ruote che provavano a scattare, e come già detto, nel gruppo inseguitore con la presenza di un corridore veloce come Philipsen e deprimente ed a un certo punto si correva non per il secondo ma per il terzo posto che poi cosi è stato, e anche Vermeersch aveva una gamba che se correva per se poteva anche vincerla questa Roubaix.
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    Gianni Vermeersch secondo me aveva le gambe per vincere la Roubaix sta facendo cose pazzesche, terminato il suo lavoro a riposato un po' nel gruppetto è scattato e si sta portando nel gruppo Pedersen/Philipsen, da non credere.
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    Corsa uccisa già a 140 Km dall'arrivo prima dalla sua squadra l'Alpecin, poi Van der Poel con il suo unico attacco fa il vuoto salutando la compagnia, niente da fare è un H.C.

    Dietro i suoi compagni di squadra continuano a proteggerlo scoraggiando chiunque prova ad attaccare.

    Si corre per il secondo posto, ma se rimane nel gruppo Philipsen allora si corre per il terzo posto.
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    L’Argomento cadute è uno di quelli tanto ampi che non si sa da dove iniziare, un fatto è certo si cade dappertutto in discesa in pianura, in volata e per assurdo anche in salita.

    Le cause sono:
    Il comportamento dei ciclisti in gruppo è diventato irriverente e non c’è rispetto per nessuno e certe gerarchie nei confronti dei “veterani” non esistono più e non vengono ascoltati, tutti vogliono stare davanti, sia i giovani campioni, che ad onor del vero ne hanno diritto, ma poi ci vuole stare anche tutto il resto del gruppo, se ci mettiamo che il campione vuole almeno quattro gregari intorno a se a mo di protezione questo ci fa capire che diventa una cosa impossibile e inevitabilmente le cadute aumentano.

    I materiali:
    per fortuna le biciclette sono dei veri gioielli di tecnologia sempre più performanti, però i telai nel tempo si sono accorciati moltissimo, il carro posteriore oggi misura mediamente di 40 cm, l’angolo delle forcelle è ridottissimo e quindi si ha tra le gambe una bici rigidissima e molto reattività, molto più compatta rispetto a venti anni fa, quindi una bici abbastanza “cattiva” difficile da guidare che non ti permette neppure il piccolo errore, nel senso che se vai ai 70km/h e sbagli qualcosa non ti permette quasi mai di correggere l’errore commesso.
    Mettiamoci pure le ruote ad alto profilo che danno il loro contributo a rendere sempre più difficile la guidabilità della bici specialmente in caso di vento.

    I freni db e copertoncini di dimensioni più generose sicuramente danno molta più affidabilità alla frenata come i copertoncini da 28” danno una sensazione di aderenza maggiore però se i corridori fanno staccate sempre più al limite allora i vantaggi dei freni db e dei copertoncini da 28” viene vanificato.

    Quindi concludo nel dire che le bici e i materiali che hanno oggi a disposizione i corridori sono assolutamente migliori dei materiali di vent’anni fa, ma a tutto c’è un limite e se superi quel limite vanifichi le migliorie e/o i vantaggi che danno e non c’è nulla che ti può salvare dalla caduta che è sempre dietro l’angolo, la soluzione è difficile da trovare comunque io inizierei dal buon senso.

    P.S.: se vuoi superare il pavè senza sbandare troppo o addirittura cadere devi galleggiare sui porfidi e per galleggiare devi essere veloce tanto veloce.
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    Questo è il ciclismo.

    Tanti mesi di lavoro di preparazione, tante rinunce, anche scegliendo di non partecipare a delle corse monumento come la Sanremo, e mi riferisco a Van Aert, per cercare di raggiungere gli obiettivi prefissati tipo Fiandre e Roubaix e invece basta una toccata di ruota con chi ti precede e tutte le rinunce, i mesi di lavoro fatti in meno di un nano secondo vanno in fumo rovinando tutta la prima parte della stagione e sicuramente compromettendo seriamente anche la partecipazione al Giro D’Italia.

    Auguro una pronta guarigione oltre che a Van Aert anche a Pedersen, Girmay, Stuyven, Gazzoli e a tutti quelli che sono rimasti coinvolti nella caduta.
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    Ah dimenticavo questa è diventata la Sanremo più veloce della storia.
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    E non venite a dirmi che questa corsa non è emozionante.

    Sono gli ultimi quaranta chilometri più pazzi della Milano Sanremo, da Capo Berta a Sanremo succede di tutto, prendi Ganna tutto bene fino a metà discesa dal poggio poi gli è successo di tutto con foratura in regalo.

    Grande Pogacar perchè non si smentisce mai, le sue intenzioni le mette sempre in pratica possono andare bene come possono andare "male" come oggi dove è stato protagonista fino a conquistare il terzo gradino del podio, purtroppo non ha vinto ma dopo l'arrivo mi sembrava più felice lui che il vincitore fattore testa 10 e lode sa che non sempre si può vincere e quindi non si abbatte mai.

    Grande e generosissimo Van der Poel una volta che è rientrato Philipsen si è messo a sua disposizione e stiamo parlando del campione del mondo scusate se è poco.

    Il Vincitore Philipsen parliamoci chiaro è più di un velocista, ha scalato il poggio con tanta testa non ha mai fatto uno scatto ma era sempre li pronto a saltare sulle ruote dei primi in discesa.

    Onestissimo Matthews se non convergeva a destra e rimaneva attaccoto alle transenne vinceva lui senza commettere scorrettezze.

    Filippo Ganna Superlativo, ha fatto il Poggio con una grinta pazzesca era li pronto a giocarsela con i migliori ma in discesa incidente meccanico e foratura lo hanno tagliato fuori dai giochi.

    Bellissima Sanremo, e viva il ciclismo

    Edited by ros58 - 16/3/2024, 17:12
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    Si Tembo, appena sono iniziati i Capi la testa della corsa l'ha presa la UAE
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    Iniziano le cadute perchè da qualche chilometro c'è lotta per mantenere le posizioni, per adesso coinvolti La Porte che mette piede a terra ma il rallentamento gli fa perdere le ruote del gruppo.

    La fatica fatta fino adesso inizia a pesare nelle gambe dei velocisti che in parecchi si sono staccati i primi sono stati Cimolai e Kristoff, spero che rientrano

    Edited by ros58 - 16/3/2024, 15:52
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    Quest'anno hanno deciso di battere il record di media di Gianni Bugno che è di 45.806Km/h

    Sicuramente i Team Trek e Alpecin su tutti vogliono fare fuori corridori come Pedersen ma comunque tutti quei velocisti potentissimi che sanno soffrire "bene" su salite da 10' e poi sanno sprintare ancora molto forte sul traguardo.

    Comunque sta venendo fuori una corsa velocissima e la fatica che si accumula nelle gambe è tanta e può venire fuori anche qualche sorpresa che uno non si aspetta.
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    Vero Tembo2, Jonathan Milan ha fatto una volata regale anche se ha dovuto dare una sportellata a Girmay che gli stava rovinando la festa.

    Però il motivo vero della sua volata perfetta è questo: siccome che sia i genitori che i nonni lo hanno cacciato di casa :kicking.gif: perché partiva sempre troppo dietro oggi è stato obbligato a partire dalla giusta posizione scegliendo anche un’ottima ruota quella di Philipsen che poi ha battuto in volata e scusate se poco.

    Mi sento di dire che oggi con questa volata Milan si è consacrato velocista potentissimo e può competere con i migliori velocisti al mondo.
4634 replies since 24/2/2013
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