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Votes given by Jon Patrick Riley

  1. .
    Venne il giorno in cui il condottiero, il motivatore, il professionista affamato disse: "mollo tutto, non mi comprano chi serve per la coppa, anzi vendono l'argenteria!" e ci trovammo in piena estate senza un allenatore, oltretutto un allenatore con un certo pedigree.
    I grandi condottieri fanno così da sempre. Abbandonano la barca per primi alla prima falla.
    Quando venne identificato in Inzaghi il nuovo allenatore, credo che a tutti sia venuto un brivido nella parte bassa della schiena, verso la zona erogena riga del culo/palle.
    In più l'argenteria buona è poi stata davvero venduta o simili.
    Si perde Eriksen (troppo sottovalutato), si vende Hakimi. Si vende Lukaku.
    Tra la diffidenza più o meno strisciante arriva questo quieto uomo, dai modi gentili, che parla in modo sommesso, non pretende, non critica.
    Prende il vecchio canovaccio tattico, ci si adatta e tenta di mettere piano piano del suo.
    E infatti in coppa dopo 712 anni, con una rosa più debole si passa il girone. Mentre prima si arrivava dietro l'indomabile Shakhtar. Ovviamente ultimi del girone.
    Il campionato perso contro il milan però pesa come un macigno sulle spalle del quieto allenatore. La squadra gioca bene, produce gioco ma si perdono troppe partite, non si fanno gol che avrebbe segnato anche la vipera Ferrante. Aleggia un aria pesante che odora di capolinea. La stessa fantastica dirigenza fa capire che c'è una macchia sul suo operato. Qualcosa di cui parlare entro la fine della stagione.
    Inzaghi viene confermato ma sulla sua testa aleggia, sinistra, una grossa spada appesa ad un filo.
    Ma come nelle belle sceneggiature la storia non è finita qui. Lui non è un quieto e morbido allenatore da giovanili. No lui è il demone di Piacenza. Dentro cambia qualcosa. Forse c'è stato un confronto. Forse vedere il baratro così vicino lo ha cambiato, liberato da comportamenti e schemi predeterminati. I cambi diventano non più telefonati ma utili alla partita, i giocatori cominciano ad aiutarsi invece che mandarsi a cagare. Evolve il suo gioco. Sposta giocatori chiave. Migliora tutti e tutti lo migliorano.
    L'inter sta cambiando, dentro brucia qualcosa.
    In champions l'inter vince ma soprattutto convince. L'inter acquista consapevolezza. L'inter gioca e mostra gli attributi. Il resto, dai è storia. Dagli scontri con il milan ad una finale persa meritando ben altra sorte. Ma è lì che nasce l'inter dei diabolici.
    Nell'anno di grazia 2023/24 l'inter è semplicemente un rullo compressore che annichilisce tutto quello che gli si pone davanti in campionato.
    Volete la seconda stella chiede il demone? Io non mi limiterò a questo. Io prenderò tutto dagli altri. Io vi farò vedere che il 352 (schema base di merda) può essere interpretato in chiave offensiva. Io non metterò 3 mediani in mezzo no, io sono un demone mica Mazzarri, io ci metterò due ex trequartisti e una mezzala offensiva. Io avrò il dominio sul gioco, sui ritmi. Io renderò ogni calcio d'angolo un problema. Io farò fare gol da quinto a quinto e se mi va da terzo a terzo. Io vi darò un campionato leggendario. Senza mai una parola fuori posto. Lasciando parlare il mio secondo alla festa scudetto. Io sono un demone. Agisco nell'ombra, colpisco, distruggo e mi ritraggo.
    Ed ora il demone sente il profumo del mondialito.
    Io vi ho accontentato, vi ho dato il campionato, la seconda stella. Ma i miei piani non si fermano quì, io sono diabolico.
    Tra qualche anno guarderemo indietro nella storia sportiva e ci troveremo lui. E ci diremo "cazzo come giocava bene quella squadra".
    E fortunatamente abbiamo potuto vederla dal vivo, viverla. Goderla.
    Gioite miei prodi.
  2. .
    CITAZIONE (Garrincha (member14343) @ 24/4/2024, 22:21) 
    sicuramente non è di sinistra

    Non ho la minima idea con quale mano scrive.
  3. .
    beh, che dire sono 2 volte contento vittoria vinto il SESTO derby consegutivo e di conseguenza vittoria del 20 scudetto, piu' di cosi vittoria dello scudetrto strameritato,

    mentre le altre squadre ogni anno spendono milioni di euro, l'inter ha preso giocatori a parametro ZERO VEDI CHALA, THURAM E MIKITHALIAN, 3 GIOCATORI che sono

    statiFONDAMENTALI, ma non solo quelli anche tutti gli altri va bene magare TRANNE ARNAUTUVIC E SANCHEZ che il primo arnatuvic che e' stato un pacco, di giocatore.

    faccio i miei complimenti ad inzaghi, che in 3 anni grazie a lui abbiamo vinto 2 coppe italia 3 supercoppa italiana e sfiorato la XCHAMPIONS, E QUEST'ANNO LO SCUDETTO

    DELLE 2 STELLE. E STATA UNA GRANDISSIMA STAGIONE da SOMMER A LATUARO, GRAZIE RAGZZI PER TUTTO QUELLO CHE AVETE FATTO LA cosa negativa E' IL

    PRESIDENTE CHE NON CI STA MAI A MILANO ZHANG

    SOMMER 8
    ACERBI 7,5
    PAVARD 8
    BASTONI 7.5
    CHALA 9
    MIKI 9
    BARELLA 9,5
    DIMARCO 8.5
    DARMIAN 7.5
    THURAM 9
    LATUARO 10+
    INZAGHI 10 E LODE.

    QUESTA E STATO IL RENDIMENTO DELLA STAGIONE CERTO DISPIACE PER ESSERE USCITI AGLI OTTAVI DI CHAMPIONS,

    a DIMENTICAVO CHE L'INTER E' CAMPIONE D'ITALIA 23\24.

    Edited by becker67 - 24/4/2024, 21:10
  4. .
    CITAZIONE (Jon Patrick Riley @ 23/4/2024, 14:44) 
    Sulla questione Ancelotti dico solo che se nell'intera storia del calcio esistesse un allenatore non criticabile, quell'allenatore sarebbe Ancelotti...

    Difficile-impossibile criticare i canadesi.
  5. .
    Riappaio per dirmi abbastanza compiaciuto di quanto visto ieri.
  6. .
    CITAZIONE (claus07 @ 19/4/2024, 00:31) 
    CITAZIONE (lutherblisset @ 18/4/2024, 22:42) 
    Si può dire che la squadra durante gli ultimi 2 anni ha dimostrato di essere una buona squadra, senza vette di prestazioni da ricordare, in grado di portare a casa il minimo sindacale (qualificazione alla CL) incapace di lottare per lo scudetto per evidenti limiti di continuità nei risultati, e in grado di fare dei percorsi europei decenti ma non memorabili. In EL forse la semifinale era raggiungibile, certo non la finale né tantomeno la vittoria, ma bisogna riconoscere che De Rossi ha fatto un gran lavoro a Roma. Quando sono usciti i sorteggi il presentimento non era positivo.
    Direi che alla fine del suo percorso al Milan bisogna ringraziare Pioli che ha spesso tirato fuori tutto quello che la rosa permetteva, ha permesso di rivalutare tanti giovani che potenzialmente possono ora portare in cassa tanti soldi, ha vinto uno scudetto insperato.
    A prescindere da come andrà il derby (e comunque anche qui la vedo scura) il percorso secondo me si può dire concluso, anche per portare qualcosa di nuovo a Milanello.
    Tutto sta a capire se si punterà su un nome pesante (e costoso) oppure se si proseguirà nel solco della sostenibilità cercando un allenatore "giovane" con voglia di affermarsi.

    Si può dire tutto.
    I fatti parlano di una proprietà che si è insediata subito dopo uno scudetto è in due anni ha rivoluzionato sia la squadra che la dirigenza, arrivando a trasformare un gruppo giovane, affiatato e vincente in una somma di individualità che ottiene risultati mediocri.


    Il fallimento é totale, si prospetta l'ennesimo anno zero..

    Se si vuole cambiare Pioli per evitare critiche al primo infortunio o derby perso nella prossima stagione mi può stare anche bene ma:
    1 - ho paura del sostituto
    2 - NON DEVE ESSERE UN ALIBI PER LA DIRIGENZA
    Questa rosa non avrebbe fatto meglio di così con nessun allenatore al mondo.

    Sono il primo a criticare certe scelte di Pioli ma non ho mai visto una squadra lottare per vincere qualcosa avendo in rosa una sola prima punta, per di più se 37enne.
    Il mercato non mi era nemmeno dispiaciuto ma non aver preso un 9 che era la priorità assoluta mi ha fatto incazzare. C'era troppo da fare in una sessione sola di mercato, ne sono consapevole, ma l'attaccante doveva essere il primo della lista.
    L'anno dello scudetto (che è stato un miracolo) Giroud aveva 2 anni in meno e nella prima parte della stagione faceva la riserva di Ibra. Tonali e Kessie, come caratteristiche, non sono mai stati sostituiti. Se la squadra non è strutturata per vincere la colpa è di Pioli, Giroud o di chi comanda?

    Riporto una classifica che dovrebbe far riflettere.
    Inter 60 (77-17)
    Milan 26 (63-37)
    Juve 21 (47-26)
    Roma 21 (56-35)
    Atalanta 21 (57-36)
    Bologna 20 (45-25)
    E' la differenza reti.
    L'Inter, che ha un bomber e un centrocampo solido, segna tanto e subisce poco.
    Per competere per vincere abbiamo bisogno di un bomber e un centrocampo solido.
    Pioli, con quello che ha, ha fatto delle scelte: tirare la coperta avanti, creare tanto concedendo (a qualsiasi avversario) tanto. Cercare di fare un gol in più. Avesse tirato la coperta indietro avremmo subito meno ma segnato meno. E probabilmente non saremmo secondi ma in piena lotta con le altre intorno al quarto posto.

    Che si cambi allenatore ma non si dia la colpa a lui.
    Il prossimo mercato non serve un 9, ne servono due perchè ci vuole un cambio. Servono quelli come Tonali e Kessie. Serve un centrale perchè Kjaer non ce la fa più. E poi un po' di contorno.
    Dovessero arrivare allora il futuro allenatore avrà le sue responsabilità, in caso contrario non gli si potrà chiedere più di una qualificazione Champions.
  7. .
    CITAZIONE (magicacquapassata @ 15/4/2024, 08:13) 
    CITAZIONE (Mds3286 @ 15/4/2024, 01:05) 
    Tu staresti peggio per un tuo amico o per uno sconosciuto?

    Starei a lavorare, come tutti qua dentro, perchè al mio datore di lavoro non gliene frega niente se un mio conoscente ha avuto un malore (ripeto, sotto controllo per fortuna) ed io ne sono turbato nel mio intimo....


    E non rispondermi male perchè ne potrei essere sconvolto ed amareggiato, e dovrei chiedere una settimana di malattia per "riequilibrio psico-fisico da trauma morale indotto".

    Detto che dell'aspetto sportivo non mi interessa nulla (e questo potrebbe influenzare il mio giudizio?), mi dispiace molto per te. Dalla descrizione del tuo luogo di lavoro, non deve essere facile andarci tutti i giorni.
    Pensa a questo caso, invece: se stessi insegnando e uno dei ragazzi avesse un malore (inizialmente preoccupante, poi rivelatosi fortunatamente meno grave), credi che gli altri studenti resterebbero concentrati sulla propagazione della fessura nei materiali elastoplastici* o rimanderemmo alla prossima lezione?
    E si parla di ragazzi piu' o meno dell'eta' di molti dei calciatori in campo.

    *ammesso che lo fossero prima :sweat.gif:

    Edited by fm86 - 15/4/2024, 10:00
  8. .
    Sulla Egonu, avrà fatto delle scelte discutibili ma io credo che le cause giuste le possano combattere anche le persone sbagliate. Attaccare il suo percorso per denigrare la battaglia che vuol fare lo trovo facile e un po' qualunquista.
  9. .
    Domanda, perché continuate a chiamarla Enogu?
  10. .
    CITAZIONE (claus07 @ 26/3/2024, 23:15) 
    CITAZIONE (traaaa @ 26/3/2024, 20:22) 
    No no si dice che la prova c'e nella parola di JJ, manca un'altra prova che confermi tutto perché esiste una ragionevole possibilità che sia andata diversamente.

    Traa, ci sono 50 persone almeno su quel campo.
    Dire che le parole gravemente offensive le ha sentite solo la parte offesa è equivalente a dire che se lo è inventato o ha equivocato.
    Ma ewuivocato anche no, per la sentenza se lo è inventato dopo, perchè da referto durante la partita "si consentiva la ripresa del gioco, senza che Juan Jesus avesse espresso alcun dissenso al riguardo”.

    Salta quindi qualunque ipotesi di equivoco o fraintendimento.
    JJ non ha dato prova in campo del contenuto razzista degli insulti.
    Quindi l'ha inventato dopo.

    Non esiste alternativa.

    Se ha detto la verità uno, ha mentito l'altro.

    JJ accetta le scuse e acconsente alla ripresa del gioco.
    JJ a fine partita è un signore, intervistato dice "Ha sbagliato, ha usato parole che non doveva ma si è scusato subito, è una persona intelligente e ha capito, per me è finita lì"
    Acerbi il giorno dopo piscia ovunque "mai usato parole razziste e non mi sono scusato, avrà frainteso"
    JJ giustamente si incazza "prima mi dai del negro e poi anche del coglione" e pubblica gli insulti ricevuti.

    Il quadro è abbastanza chiaro a tutti.
    Acerbi ha il culo che non ci siano immagini/audio e che degli altri 48 in campo nessuno abbia sentito e testimoniato.

    Per me è colpevole al 100% ma fossi stato io il giudice avrei emesso la stessa sentenza:
    "quasi sicuramente JJ ha ragione ma in assenza di quella prova che mi servirebbe mi tocca assolvere Acerbi"

    Edited by Tashunka.Uitko - 26/3/2024, 23:40
  11. .
    La sentenza non dice JJ ha mentito, anzi. Dice che c'è stato qualcosa al 100% ma non essendoci prove certe non si può squalificare un giocatore per dieci giornate.
    E secondo me è giusto così.
    Acerbi comunque non ne esce bene e la moglie pure peggio.

    Edited by Tashunka.Uitko - 26/3/2024, 19:32
  12. .
    CITAZIONE (Bras @ 20/3/2024, 17:22) 
    ... ma gli insulti razzisti dalla parte dei tifosi continuerà...

    Veramente me ne frega na beata cicerchiata dei pezzi di merda che pagano per entrare in uno stadio solo per fare capire a quegli che gli stanno intorno che lui è un grandissimo pezzo di merda e che ci tiene a farolo sapere. Chissà, forse imparano dai loro idoli in campo. Ma dare milioni all’anno ad uno per annunciare ad un pubblico mondiale che lui è un grandissimo pezzo di merda mi... disturba. Chissà cosa pensano di lui i suoi compagni di squadra di colore. L’importante è continuare a mettere banderole tipo NO TO RACISM anche nei gabinetti.
    E se non sbaglio, il calcio italiano permette ai suoi allenatori di dare del frocio-finocchio ad un collega...
  13. .
    CITAZIONE (traaaa @ 20/3/2024, 13:43) 
    Esagerato, Suarez ha fatto una discreta carriera dopo il fattaccio con Evra.

    Bella, grande, grandissima, meravigliosa carriera ha niente a che vedere con il razzismo. I giocatori dovrebbero essere avvisati delle consequenze il giorno in cui firmano il loro primo contratto - e tale consequenze devono essere inserite nei contratti. Il calcio sarebbe sopravvissuto anche senza Suarez.
  14. .
    La colpa di quella che comunque resta la prima sconfitta da boh 17 partite? è paradossalmente di Inzaghi.
    Inzaghi, il traghettatore di Piacenza, ha dato a questa squadra un gioco che rasenta la perfezione. Il suo unico limite, forse difetto, è che trasforma in gol troppe poche occasioni. Ora questo limite in campionato lo si nota meno ma quando il livello si alza, bè non segnare in una delle due gigantesche occasioni create da Thuram e Barella ti condannano ad uscire.
    Perchè ci sono anche gli avversari, avversari che tra l'altro sono ben più ricchi di noi.
    Manca un attaccante che segni i gol "sporchi". Non si può sempre arrivare in porta con il bel gioco, con il dominio.
    Nella partita con l'Atletico avere un giocatore alla Icardi che ti fa la spizzata velenosa, che gioca sull'errore dell'avversario sarebbe servita come il pane.
    Invece al posto dei titolari abbiamo uno scaldabagno rotto (Arnautovic) e un ex giocatore che non è più in grado di fare la punta (Sanchez).
    Spiace perchè analizzando tutte le occasioni create nelle due partite si evince che l'inter ne avute di più e più nitide ma nel calcio non si vince ai punti.
    Poi bisogna anche dire che nel ritorno l'Atletico ha fatto una partita quasi epica con giocatori come Griezmann appena recuperati che hanno fatto una prestazione gigante.
  15. .
    Squadre von Messi e Salah eh, è vero che anche l'Atletico era più forte ma non è che oggi siano dei brocchi.

    Un Inter al posto di Lazio o Napoli passava più facilmente che con l'Atletico.

    Edited by traaaa - 14/3/2024, 10:54
2101 replies since 22/2/2013
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