Forum Sport Community - FSC

Votes taken by Oskar

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    La morte di Davide Rebellin mi ha scioccato. Rebellin è stato una sorta di simbolo del ciclismo degli ultimi tre decenni: grandi vittorie ed enormi emozioni, errori, cadute e rinascite. Negli ultimi anni è diventato una sorta di incarnazione dell'amore per la bici. Ma soprattutto è stato un uomo educato, che si muoveva sempre in punta di piedi, con una timidezza e un sorriso che solo le brave persone hanno.
    Ciao Davide, ti ricorderò.
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    Buon pomeriggio,

    ecco una breve selezione delle novità e dei dibattiti attualmente più partecipati del forum "Storia e Politica":

    Elezioni locali 2022
    Crisi ucraina
    Ragioni russe in Ucraina, l'altra campana
    Elezioni presidenziali e parlamentari Francia 2022
    Nuovo assetto nei Balcani?
    Documentario "I nuovi poveri: la fine della classe media europea"
    Re Leopoldo II del Belgio
    Llivia, l'exclave spagnola e i problemi legati alla competenza territoriale per la pubblica sicurezza

    Vi aspettiamo numerosi.

    https://storiaepolitica.forumfree.it
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    Buonasera a tutti!

    Il forum "Storia e Politica" ha un nuovo logo principale e una home page rivista, semplificata e più moderna.
    Ci sono anche numerosi nuovi dibattiti, tra cui:

    Vi piacerebbe Alessandro Barbero candidato?
    Elezione del Presidente della Repubblica
    Ceti sociali e partiti politici di riferimento
    Un italiano su tre crede che gli uomini siano vissuti ai tempi dei dinosauri
    Perché la Grecia fu l'unica nazione dell'Europa occidentale a finire sotto dittatura nel dopoguerra?
    La storia, per gioco


    Vi aspettiamo numerosi.

    https://storiaepolitica.forumfree.it
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    Buonasera,

    segnalo alcune delle novità del forum "Storia e Politica":

    Politica italiana
    Elezioni locali 2021

    Politica internazionale
    Come, e quanto, le elezioni tedesche influenzeranno il resto d'Europa?

    Religione
    San Francesco: il santo piu "culturalmente sbagliato" e "poco sostenibile"?
    Padre Pio: miracolato o imbonitore?

    Diritto e diritti
    Referendum e digitalizzazione

    Società e politiche sociali
    Siete favorevoli ad Halloween in Europa?

    Il Terzo Reich: ascesa e caduta
    Gli ultimi nazisti

    Viaggi e luoghi
    L'Arc de Triomphe, Wrapped

    Storia dell'arte e musei
    I vostri pittori preferiti?
    Avete già visto il monumento alla spigolatrice di Sapri?

    Letteratura
    Ma Dante non l'ha scritto… dunque leggiamolo!

    Documentari storici
    1914-1918, la Grande Guerra cento anni dopo


    Vi aspetto su https://storiaepolitica.forumfree.it
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    Buongiorno a tutti,

    segnalo alcune delle numerose novità del nostro forum:

    Politica italiana
    Il caso Saman Habbas e l'integrazione che non funziona

    Politica internazionale
    Cancel culture: ultimo esempio a Oxford

    Storia d'Italia
    Perché l'Italia ha collezionato così tanti insuccessi nella seconda guerra mondiale?
    Riforma Gentile

    Salute, scienza e ambiente
    Origine del SARS-CoV-2

    Storia dell'arte e musei
    Futurismo
    Cosa ne pensate della scultura "Violata", posizionata ad Ancona nel 2013?
    Siete favorevoli a dedicare monumenti a personaggi controversi, come Pantani?
    Statue: anche se rappresentano il brutto o il deforme?

    Letteratura e poesia
    Pape Satan - Passi controversi della Commedia di Dante


    Invito infine tutti a visitare la nostra nuova sottosezione, Storia della tecnologia.

    Grazie dell'attenzione e a presto,

    https://storiaepolitica.forumfree.it
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    Anche se non ho vissuto, per ragioni anagrafiche, gli anni del Bartali corridore, Ginettaccio avrà sempre un posto nel mio cuore. E' stato un ciclista d'altri tempi e un uomo retto, di saldi principi ma non ottuso; un campione fiero sia nella vittoria che nella sconfitta. Indimenticabile.

    PS: oggi sono ventuno anni che è morto, non venti.

    Edited by Oskar - 5/5/2021, 18:39
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    Buongiorno,

    di seguito le novità del nostro forum:

    Politica italiana
    Voto ai sedicenni

    Impero romano
    Numeriano

    Libri e letture
    Declinazioni, di Virginia Less

    Musica e teatro
    Opera lirica

    TV, radio e programmi
    Voci alla radio


    Numerosi altri dibattiti con nuovi interventi vi aspettano sul forum.

    Grazie dell'attenzione.

    https://storiaepolitica.forumfree.it
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    Ma di cosa vi lamentate? Quando giocate bene vincete, quando giocate male arriva l'arbitro e ve la regala. Vincerete lo scudetto per i prossimi 50 anni.
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    CITAZIONE (#nontuttigli8sonouguali @ 6/10/2019, 23:30) 
    CITAZIONE (Oskar @ 6/10/2019, 23:21) 
    Comunque vi state esaltando troppo. L'inter ha subito azioni come quelle di stasera in tutte le partite da inizio anno e non ha preso goal solo grazie ad Handanovic e ad errori di punte avversarie.

    Vero anche questo.

    Mi piace trovare uno obiettivo.

    Comunque complimenti per la vittoria meritata. Non sfottete l'inter che quest'anno sta facendo quello che può e ha puntato anche su diversi giovani italiani e godetevi la bella squadra che avete, sognando quella coppa che solo voi in Italia potete vincere.
    Buona notte e sportivamente in bocca al lupo.
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    Spinto dal mio irrefrenabile desiderio di salire in cattedra, torno su queste pagine con i miei voti:

    Bernal: 9,5. Vince il Tour a 22 anni, con merito. Manca la ciliegina di una tappa, anche per sfortuna, ma chapeau a lui.

    Thomas: 7. Secondo in classifica, ma senza acuti particolari e senza sembrare mai davvero in corsa per la vittoria. Dal campione in carica era lecito attendersi di più.

    Ineos: 8,5. Netto calo nella prestazione di squadra rispetto al recente passato, ma alla fine fanno primo e secondo, non gli si può dire molto.

    Kruijswijk: 8. Gran bel podio, se lo merita anche per la sfortuna che gli ha tolto un Giro d'Italia solo un paio di stagioni fa. Un bell'8 anche alla sua squadra, ottima in salita.

    Alaphilippe: 10. Classe pura e un cuore grande così. Un corridore che ti fa tornare l'amore per il ciclismo. Speriamo sia pulito: se venisse fuori che non lo è sarebbe un colpo terribile per il nostro sport.

    Pinot: 8. A lungo il migliore in salita e sfortunato alla fine, ma c'è da chiedersi a questo punto se il suo fisico sia in grado di reggere le tre settimane.

    Buchmann: 8. Che Tour fantastico, da quindicesimo a quarto in un anno.

    Movistar: 4. Con una squadra così forte in salita non puoi essere contento con una vittoria di tappa a tre uomini nei dieci, specialmente se corri male e ti fai guerre interne. Non ci siamo.

    Landa: 6,5. E' fortissimo, l'unico che ha fatto Giro e Tour ad alti livelli, ma alla fine stringe poco o nulla. Peccato, spero che l'anno prossimo raggiunga i traguardi che merita.

    Quintana: 6. Molto male, sembra davvero in declino. La bella tappa vinta salva comunque il suo Tour.

    Nibali: 7. Non ha né la testa né le gambe per fare classifica, ma ha cuore e classe e merita la sua vittoria di tappa.

    Ewan: 8,5. Il migliore velocista in corsa, anche se di poco, visto che tutti andavano forte quest'anno.

    Sagan: 6,5. Bella vittoria e settima maglia verde. Ma da un fuoriclasse come lui è normale aspettarsi di più.

    Trentin: 7,5. Vittoria splendida la sua.

    Porte: 4. Questa volta la sfortuna non c'entra, è lui che non va. Sembra che il treno dei podi ai grandi giri sia passato.

    Bardet: 6. Non basta una fortunosa maglia à pois per salvare il suo Tour, ma merita la sufficienza per la grinta.

    Tour de France: 8. Un Tour stupendo fino a tre tappe dalla fine, il più bello che io ricordi, equilibrato e con un bel percorso. Uomini di classifica forti, nonostante le sfortunate defezioni della vigilia, e che si affrontano a viso aperto, volate di alto livello tutte risolte al fotofinish. Poi una frana, la disorganizzazione e soprattutto una decisione colpevolmente tardiva e che rischia di falsare tutto fanno precipitare il voto da 10 e lode a 8.

    RAI: 7. Un voto di incoraggiamento a una RAI che finalmente mi è abbastanza piaciuta, e non solo per il facile confronto con il catastrofico commento di Eurosport. Saligari è competente e misurato, Garzelli intelligente e Giovannelli sa fare il suo lavoro ottimamente, senza rubare la scena agli atleti con inutili sproloqui (qualcuno ha detto Alessandra De Stefano?). Purtroppo ci becchiamo ancora Pancani, che col ciclismo c'entra poco, qualche irritante collegamento di troppo con lo studio e Beppe Conti che imperversa, ma in generale il Tour sulla TV di Stato risulta finalmente piacevole.
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    Carapaz: 9. Grande Giro per il piccolo ecuadoregno, che non prende 10 solo perché lui e la sua squadra, la più forte in corsa, si disinteressano delle tappe.

    Movistar: 8. Con più coraggio avrebbe potuto portare a casa qualche tappa e piazzare anche Landa sul podio, ma alla fine conta centrare l'obiettivo grosso.

    Landa: 7. Sfortunato perché si trova sempre qualcuno davanti nella propria squadra, ma forse gli manca anche la forza di dare la spallata per prendersi il suo momento. Ma prima o poi vincerà, è forte.

    Nibali: 7,5. Regolare e affidabile, ma leggermente in declino. Non riesce a vincere un Giro contro avversari obiettivamente non di primissimo piano.

    Roglic: 7,5. Bel podio, più di così, senza squadra e potendosi solo difendere in salita, non credo potesse fare.

    Lopez: 6. Tanta sfortuna ma anche poca sapienza tattica. La classe però c'è, si rifarà.

    Ciccone: 8. Qui c'è il potenziale per avere un grande corridore. Ma avrà anche la testa per diventarlo?

    Masnada: 8. Cuor di leone.

    Yates: 4. Tanto fumo e poco arrosto.

    Viviani: 4. Capisco la frustrazione per la vittoria che non arriva e per la penalizzazione che ritiene ingiusta, ma non avrebbe dovuto abbandonare il Giro, specialmente considerando che si concludeva nella sua (e mia) Verona.

    Ackermann: 8. Miglior velocista in gara.

    Mollema, Maijka, Ewan e Zakarin: 7. Fanno bene il loro.

    Giro 2019: 3. Percorso scadente, livello dei partecipanti medio-basso, anche a causa della iella. Fatto sta che non è passata neanche una settimana dalla fine della corsa rosa e già quasi me la sono scordata.

    Cicilismo italiano: 2. Pochi lampi da Ciccone, Masnada, Cima e il vecchio Nibali in un disastro colossale. Ho iniziato a seguire il ciclismo nei primi anni 2000; se penso ai corridori che avevamo allora, i vari Garzelli, Simoni, Savoldelli, Casagrande, Bettini, Rebellin, Celestino, Bortolami, Di Luca, Tafi, i velocisti come Cipollini, Baldato, Bennati e Petacchi, i gregari di lusso come Sacchi, Lombardi e Velo, i giovani emergenti come Basso, Cunego e Pozzato, e li paragono ai nostri portacolori di oggi, mi viene male.
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    Gli juventini non si sono mai lamentati di rigori dati all'ultimo secon.... ah no. Lo hanno fatto. Anche se il rigore contro di loro era netto, a differenza di quello totalmente inesistente di stasera.
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    CITAZIONE (Fantamatusa @ 16/10/2018, 14:37) 
    CITAZIONE (Oskar @ 16/10/2018, 11:10) 
    Significativo che si ritirino nello stesso anno Pozzato e Cunego, due ciclisti che una quindicina di anni fa avevano lasciato intravedere potenzialità immense, tali da poter dominare la scena nei rispettivi terreni per almeno un decennio, e che non sono riusciti a mantenere le promesse, pur avendo avuto carriere rispettabili e ottenuto alcuni importanti successi.

    D'accordo fino ad un certo punto.
    Cunego ha comunque avuto un anno di carriera straordinario, il 2008 che avrebbe dovuto fargli capire di concentrarsi solo sulle classiche.
    Perchè vincere in un anno Amstel, Lombardia e arrivare secondo al Mondiale è una roba che pochissimi hanno fatto.
    Poi come sia possibile che un corridore in grado di staccare Valverde in volata sul Cauberg sia diventato un diesel resta un mistero.
    In pratica dal 2009 ha smesso di vincere, anche se poi i suoi bei piazzamenti li ha fatti (sesto al Tour, secondo allo Svizzera..)

    Per me enorme colpa è da imputare a Saronni.

    Concordo.
    Da veronese per altro mi dispiace molto che Cunego non sia riuscito a cogliere tutti i successi che probabilmente erano alla sua portata, anche perché mi è sempre sembrato un bravo ragazzo.
    Saronni anche secondo me non lo ha gestito bene, soprattutto quando ha voluto rinforzarlo molto muscolarmente per farlo migliorare a cronometro. Così facendo ha perso brillantezza in salita.
    Inoltre hai ragione, dopo il 2008 avrebbe dovuto puntare solo sulle classiche.
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    Credo che tutti, da appassionati di ciclismo, ci siamo scottati fin troppe volte.
    Pensare che oggi i controlli antidoping siano perfetti e che quindi Siutsou sia stato beccato solo perché ha iniziato ora a imbrogliare mi sembra purtroppo un'illusione.
    Non vedo infine la ragione per scaldarsi: qui amiamo tutti il ciclismo e nessuno sostiene che sia l'unico sport con dopati. Semplicemente abbiamo dovuto vivere molte brutte storie e non ci fidiamo più.
94 replies since 21/7/2007
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